Programma delle Giornate del Turismo Montano 27/09 28/09 29/09 30/09

EVENTI COLLEGATI

21

Settembre

6

Ottobre

La mostra intende presentare al pubblico delle Giornate del Turismo Montano la produzione bibliografica dedicata alla montagna firmata da Luigi Zanzi con la collaborazione di Enrico Rizzi. Si tratta di un numero corposo di opere letterarie e scientifiche, scritte nel corso di alcuni decenni, che indagano la montagna sia nelle sue caratteristiche naturali che in quelle culturali e antropologiche.

Inaugurazione mercoledì 27 settembre ore 18.30
con la presenza del prof. Antonio Padoa – Schioppa
Orari di apertura al pubblico:
Dal lunedì al venerdì 14-18
SABATO E DOMENICA CHIUSO

Palazzo Saracini Cresseri - Casa della Società degli Alpinisti Tridentini, Via Manci 57, Trento
Sala Spazio Alpino

21

Settembre

7

Ottobre

Grazie alla sua posizione geografica, lievemente marginale rispetto alle strade interessate dai grandi flussi turistici afferenti alcuni territori turistici contigui (Fiera di Primiero e San Martino di Castrozza da un lato, le montagne del Tesino dall’altro), la Valle del Vanoi si rivela, ad una lettura attenta e meditata, un territorio caratterizzato da uno straordinaria ricchezza di paesaggi, rimasti sorprendentemente autentici e primitivi, che si sovrappongono ad una concreta genuinità del vivere, scandito da ritmi lenti e rispettosi dell’ambiente, da parte di coloro che la abitano.
La ricerca fotografica, condotta con riprese durate oltre sei mesi e con diverse condizioni meteo, è costituita dalla raccolta di oltre 2.000 di scatti e di circa 50 vedute paesaggistiche eseguite con camere analogiche panoramiche in grande formato.
L’indagine propone una serie di itinerari visivi sui principali luoghi del Vanoi, il cui ambito spaziale e geografico - oggetto delle riprese - si estende dal Lago di Calaita, fino a Caoria e che comprende, oltre a Canal San Bovo, tutte le frazioni valligiane (Ronco Cainari, Prade, Zortea, Cicona, ecc..) e alcune malghe, fra cui quella di Fossernica e del Lozen.
Le immagini descrivono un habitat che, seppur connotato in termini antropici dalle grandi opere viarie, realizzate per favorire il collegamento del Vanoi al Primiero e, tramite il Passo Broccon, al Tesino, è denso di incantevoli paesaggi naturalistici, in gran parte rimasti selvaggi, che si estendono dalle catene del Lagorai e fino al cuore delle Dolomiti, con le magnifiche viste sulle Pale di San Martino, che si offrono, in tutta la loro struggente bellezza, ai visitatori che giungono fino al Lago di Calaita.
Il Vanoi, come spesso accade al altri luoghi del turismo di montagna, sconta una specifica peculiarità e cioè quelle di “dilatarsi” durante i mesi estivi e di vivere, per converso, una dimensione sobria e raccolta durante il rimanente periodo dell’anno, con una presenza umana per lo più circoscritta alle sole popolazioni autoctone.
In relazione a tale variabilità insediativa, le immagini cercano di cogliere le dimensioni di queste dinamiche, lasciando ampio spazio ad una lettura particolarmente attenta agli aspetti del territorio antropico ed al tema dell’identità socio/culturale che, sistematicamente, si sovrappongono all’esuberanza della natura e che connotano, in maniera molto precisa, tutto l’areale geografico del Vanoi.
La rassegna si compone di circa 44 immagini in bianco/nero, di cui almeno 6 previste in grande formato panoramico (60x160cm) e 38 in formato 40x60cm, montate su passe-partout con taglio all’inglese, di formato 50x70 ed assemblato su sottili cornici di colore nero opaco.
Le stampe fotografiche, curate personalmente dall’autore, sono eseguite con tecnica fineart e sono riprodotte su carta Canson Baryta da 315 gr/mq.

Inaugurazione giovedì 21 settembre ore 18.30

Orari di apertura al pubblico:
Martedì e Mercoledì 8.30 - 12.00/14.00 - 17.00
Giovedì e Venerdì 8.30 - 12.00/14.00 - 20.00
Sabato 17.00 - 20.00
DOMENICA, LUNEDI’ e FESTIVI CHIUSO

Palazzo Roccabruna - Via S.S. Trinità 24, Trento
Sale 2° piano

21

Settembre

6

Ottobre

L’esposizione, inaugurata presso l’Infopoint della Convenzione delle Alpi a Chamonix (Francia) lo scorso giugno, condurrà il visitatore in un vero e proprio viaggio attraverso ventidue scatti fotografici e le didascalie, nella comprensione dei molteplici e complessi aspetti socio-economici, ambientali e culturali, che caratterizzano e rendono unico il territorio alpino. Il visitatore scoprirà anche il lavoro e gli sforzi intrapresi dagli otto Stati alpini che insieme, dal 1991, danno vita alla Convenzione delle Alpi.

Inaugurazione giovedì 21 settembre ore 11.00
Orario di apertura al pubblico:
Dal lunedì al venerdì 8.30 - 13/ 14.30 – 16.00
SABATO, DOMENICA E FESTIVI CHIUSO

Palazzo Firmian – Sede UniCredit Via Galilei 1 Trento
Sala Virtus

26

Martedì

La ricerca sulla casa rurale alpina ha occupato da due secoli etnografi e architetti, solo marginalmente storici e filologi. Mancava un'opera di taglio "storiografico" che, facendo tesoro di un patrimonio di studi settoriali ormai vastissimo, mirasse a inserire la casa alpina nel contesto della storia della civilizzazione della montagna. Con particolare riferimento agli insediamenti d'alta quota, il libro risale alle tracce della primitiva casa dei coloni delle alte Alpi. Nelle Alpi dei Grigioni, del Ticino, del Vallese e degli insediamenti Walser, l'opera ripercorre di valle in valle, di casa in casa, la storia della civiltà e l'architettura impropriamente detta "spontanea", frutto invece di sapienza antica, capacità tecniche maturate nei secoli nel costante confronto con l'ambiente severo della montagna.

Ore 17.00
Palazzo Roccabruna - Via S.S. Trinità 24, Trento
Sala Formazione 3° piano

28

Giovedì

La mostra “Rassegna Architettura Arco Alpino 2016”, riprodotta in nove esemplari e inaugurata in contemporanea nelle nove Province facenti parte dell’associazione Architetti Arco Alpino, è il primo contributo che i nove soggetti promuovono al fine di creare un comune terreno di riflessione sulle pratiche e sulle prassi progettuali odierne in ambito alpino. Sono rappresentate 22 opere, completate tra il 2010 e 2016 nella porzione italiana dell’area geografica identificata dalla Convenzione delle Alpi, scelte dalla giuria tra i 246 progetti presentati alla rassegna.

10.00 – 18.00
MUSE, Museo delle Scienze – Corso del Lavoro e delle Scienze, 3 Trento

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